Candida albicans

La Candidosi vaginale è l’infezione più frequente e la Candida albicans è l’agente infettivo principale. I nostri dati mostrano per la prima volta che ingredienti costituiti da Saccharomyces cerevisiae, in particolare le cellule vive, possono esercitare effetti benefici su un’estesa infezione della mucosa vaginale.

 

Autori: Eva Pericolini, Elena Gabrielli, Nathalie Ballet, Samuele Sabbatini, Elena Roselletti, Amélie Cayzeele Decherf, Fanny Pélerin, Eugenio Luciano, Stefano, Perito, Peter Jüsten & Anna Vecchiarelli – Virulance 2017, VOL. 8, NO. 1, 74–90

La Candidosi vaginale è l’infezione più frequente e Candida albicans è l’agente infettivo principale. La candidosi vulvovagiale è caratterizzata dalla distruzione della composizione del microbiota vaginale, come conseguenza dell’uso di antibiotico a largo spettro. Recenti studi dimostrano l’efficacia del trattamento orale e locale con probiotico per la prevenzione della candidosi vulvovaginale. Saccharomyces cerevisiae è un lievito sicuro usato per la produzione di ingredienti per la nutrizione umana e per la salute. Qui dimostriamo che la somministrazione vaginale del lievito vivo Saccharomyces cerevisiae (GI) e, in parte, del lievito intero inattivato (IY), utilizzato come terapia successiva a quella farmacologica, è in grado di influenzare positivamente il corso della candidosi vaginale accellerando l’eliminazione del fungo. Questo effetto è probabilmente dovuto ad interazioni multiple tra Saccharomyces cerevisiae e Candida albicans. Sia il lievito vivo che l’inattivato inducono coaggregazione della Candida e conseguentemente inibiscono la sua aderenza alle cellule epiteliali. Comunque, solo il lievito vivo è in grado di sopprimere alcuni fattori di maggior virulenza della Candida albicans, come l’abilità di trasformarsi da lievito a forma miceliale e la capacità di esprimere alcune aspartil proteasi. L’effetto del lievito vivo è maggiore dell’inattivato e questo suggerisce che la sinergia tra effetti meccanici ed effetti biologici sia dominante rispetto ai soli effetti meccanici. E’ stata osservata anche una protezione delle cellule epiteliali dal danno indotto dalla Candida. Soprattutto, i nostri dati mostrano per la prima volta che ingredienti costituiti da Saccharomyces cerevisiae, in particolare le cellule vive, possono esercitare effetti terapeutici benefici su un’estesa infezione della mucosa vaginale.